Corrente a bassa frequenza, che viene utilizzata per l’elettrostimolazione del muscolo normalmente innervato, dal momento che per le sue caratteristiche è quella che, tra tutte le contrazioni prodotte dalle correnti eccitomotorie, più assomiglia alla contrazione muscolare volontaria.
Indicazioni:
• Ipotrofia muscolare da non uso: Il suo impiego è particolarmente indicato qualora il paziente non sia in grado di attivare volontariamente i muscoli a causa di deficit di collaborazione o per soppressione funzionale dell’immagine motoria;
• Paralisi flaccide di origine centrale: utilizzata per provocare la contrazione di quei muscoli che nell’emiplegico permangono flaccidi a distanza di parecchie settimane dall’ictus cerebrale;
• Paralisi funzionale: In presenza di paralisi funzionali, di tipo isterico, vanno impiegati valori di intensità piuttosto alti, in modo da determinare una reazione di difesa;
• Trapianto muscolare: Nel caso di trasferimento chirurgico delle inserzioni di un muscolo per la compensazione di deficit funzionali consolidati l’elettrostimolazione del muscolo trapiantato favorisce l’apprendimento del nuovo schema motorio.